Da novità a moda fino a diventare una pratica quotidiana per milioni di persone: scopri le origini del selfie e l'impatto che l'autoscatto digitale ha avuto nella cultura digitale.
Il 21 giugno si celebra in tutto il mondo il "National Selfie Day”, la giornata internazionale dell’autoscatto. Oggi scattarsi un selfie è una pratica comune ed abitudinaria, ma quando nasce il termine e questa usanza? Sebbene l’autoscatto fosse già possibile con le macchine fotografiche, è con la diffusione degli smartphone e con l’esplosione dei social network che i selfie diventano un fenomeno globale.
Alle origini del selfie
Il termine è l’abbreviazione di self-portrait photograph, ovvero autoritratto fotografico. Anche se non vi è assoluta certezza, la sua origine si fa risalire al 2002, quando fu utilizzato su un forum australiano. Circa un decennio dopo, nel 2013, arriva il riconoscimento formale dell'importanza e della diffusione di questa espressione, quando viene indicato come “parola dell’anno” dall’Oxford English Dictionary. In Italia viene inserito per la prima volta nel dizionario dal Vocabolario Zingarelli nel 2014.
Il Selfie Day
La celebrazione dell’autoscatto viene ideata nel 2014 da Rick McNeely, dj della Fishbowl Radio Network di Arlington in Texas. L’intenzione era quella di designare una giornata specifica in cui le persone potessero celebrare i selfie in modo creativo e divertente. DI fatto, quest’anno si festeggia il decennale della giornata internazionale dell’autoscatto.
L’impatto dei selfie nella cultura di massa
Perché ci si autofotografa? Per vari motivi, come immortalare un momento o una situazione particolare che può essere ritenuta speciale. Ma oltre al ricordo personale, il selfie è anche uno strumento di connessione: la sua diffusione sulle piattaforme social favorisce l’interazione con altri utenti come fosse la condivisione di una piccola parte della propria esistenza.
Il fenomeno del selfie ha rivoluzionato il modo di comunicare e ha ridefinito l'intera cultura digitale, rendendo la comunicazione sempre più personale e identitaria. Questa evoluzione ha permesso alle persone di esprimere la propria identità in modo unico, condividendo momenti della loro vita quotidiana con un pubblico globale. La capacità di personalizzare i contenuti ha gettato le basi per l'emergere degli influencer, figure chiave nel panorama digitale odierno, che costruiscono la loro popolarità e credibilità proprio attraverso i selfie e la narrazione visiva.
Anche le aziende hanno sfruttato questo metodo di comunicare, più diretto e impattante, utilizzando i selfie nelle loro strategie pubblicitarie sia avvalendosi di autoscatti di personaggi celebri sia invitando i consumatori a condividere selfie con i loro brand e/o prodotti. Questa tipologia di marketing migliora il rapporto con i clienti e ne facilita la fidelizzazione.
L’arte del selfie
Con il passare del tempo e con le tecnologie sempre più innovative, anche il selfie si è evoluto. Dalle comuni foto si è arrivati a dei veri e propri prodotti artistici. Le fotocamere frontali degli smartphone hanno risoluzioni sempre più alte così come le app di editing diventano sempre più sofistiate permettono di realizzare selfie di elevatissima qualità. Oggi anche l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata sono tecnologie che vengono utilizzate per migliorare i nostri selfie.
L’importanza della connessione
Il Selfie Day è solo un esempio di come la connettività condizioni la nostra vita quotidiana. La capacità di scattare e condividere selfie in tempo reale evidenzia l'importanza di disporre di una connessione mobile affidabile e veloce. Orakom ti offre una connessione stabile e ultraveloce per i tuoi dispositivi mobili: scopri le offerte Easy, Comfort, Maxi e Freedom.